Ebbe una vita avventurosa, che spesso narrò nei suoi componimenti scritti in latino e tedesco. Fu uno dei più grandi esponenti del barocco e legato in particolar modo a Adam Olearius e a Martin Opitz[senza fonte].[1]
Opere
Rubella seu Suaviorum Liber (1631)
Klagegedichte über das unschüldigste Leiden undt Tod unsers Erlösers Jesu Christi (1632)
Prodromus (1641)
Teutsche Poemata (1646)
Geistliche und weltliche Gedichte, ultimo titolo riveduto di Teutsche Poemata
Note
^Storia della letteratura tedesca, Roma, Newton Compton, 1993, p. 22.
Bibliografia
(DE) Paul Fleming, Gedichte, Leipzig, F. A. Brockhaus, 1870.